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REGOLAMENTO DI GARA

1.     Norme generali

 

1.1 Articolazione delle gare e criteri di formazione delle classifiche

Le competizioni sono state pensate come gare individuali. Ogni concorrente partecipa a titolo individuale a tre prove, per ciascuna delle quali riceve un punteggio in base a criteri fissi di valutazione. Vince la classifica il concorrente che raggiunge il più alto punteggio.

I casi di pari-merito precede in classifica quello che ha il tempo migliore nella prova dell’abbattimento del palo.

1.2 Campo gara

Nei pressi delle singole prove è presente il tavolo dei Giudici di gara presso il quale il concorrente si annuncia in arrivo e in partenza.

Il concorrente che per qualsiasi motivo entra nel campo gara in momenti diversi da quelli strettamente necessari per l’esecuzione delle proprie prove subirà una penalità.

1.3 Abbigliamento

Il concorrente al momento del suo ingresso nel campo di gara è obbligato a presentarsi indossando scarponi, pantaloni antitaglio, casco completo e guanti. I Giudici di gara verificano l’adeguatezza del vestiario e irrogano le eventuali penalità.

Durante le prove con la motosega, il concorrente oltre agli scarponi e ai pantaloni antitaglio, è obbligato ad indossare il casco con visiera e cuffie abbassate.

Durante la gara il concorrente indosserà le pettorine con numero adesivo fornita dagli organizzatori.

1.4 Penalità

Le penalità vanno registrate dal Direttore di Gara su un apposito “Foglio delle penalità” e possono essere attribuite dallo stesso anche su indicazione dei giudici di prova.

Il Direttore di gara, in caso d’adozione di penalità, deve informare immediatamente l'Accompagnatore-Capitano (e solo in sua mancanza, direttamente il concorrente) circa il provvedimento preso e le sue motivazioni.

Saranno irrogate le seguenti penalità:

1) per abbigliamento non regolare nel campo di gara (scarponi o pantaloni) penalità di 150 punti;

2) per il casco non indossato regolarmente, penalità di 20 punti;

3) presenza sul campo di gara in momenti diversi da quelli inerenti l'effettuazione delle prove, penalità di 50 punti per ogni infrazione;

4) mancato spegnimento della motosega al termine delle relative prove, penalità di 30 punti;

5) spegnimento della motosega durante le relative prove, penalità di   50 punti; tale penalità viene adottata se lo spegnimento è imputabile al concorrente seppur in modo involontario; in questo caso al concorrente è concesso di ripetere, comunque una sola volta, la stessa prova;

6) uso improprio degli attrezzi di gara, penalità di 50 punti;

7) comportamento antisportivo e scorretto, penalità di 50 punti.

8) mancata presentazione del concorrente sul campo gara, o ad una singola prova, entro 10 minuti dalla chiamata del giudice o del direttore di gara, penalità 50 punti;

9) squalifica del concorrente dalla gara che non si presenta alla postazione entro 30 minuti dalla chiamata

1.5 Compiti del direttore di gara

- Controllare l'abbigliamento dei concorrenti al momento del loro ingresso nel campo di gara;

- registrare le penalità sul suo “foglio delle penalità" anche su semplice segnalazione dei giudici di prova (scheda relativa);

- accreditare, anche in modo temporaneo, operatori professionisti e non di fotografia, videotape, ecc.;

- controllare il comportamento dei concorrenti e dei capitano o accompagnatori non giocatori;

- accettare e dirimere eventuali reclami verbali o scritti;

- vigilare e coordinare l’andamento della gara.

 

 

 

2          Organizzazione della gara

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2.1 Requisiti e modalità d’iscrizione

La gara del boscaiolo 2019 verrà effettuata a partire dalle ore 09.00 di domenica 01 settembre 2019.

Essa verrà eseguita presso il campo sportivo della Frazione di Nerito.

I boscaioli facenti parte dei circuiti Nazionali  F.B.I., A.B.A.T. e similari possono prendere parte alla manifestazione solo a titolo dimostrativo, effettuando l’iscrizione ma senza versamento della quota, si considerano facenti parte del circuito  FBI  ABAT tutti coloro che hanno partecipato a gare negli ultimi 5 anni , quindi si ritengono esclusi da questa clausola coloro che non hanno più gareggiato dal 2015 compreso in poi..

L’iscrizione dovrà essere effettuata on-line, mediante invio della documentazione all’indirizzo mail festadelboscaiolo2019@gmail.com, oppure il giorno della gara dalle ore 08.00 alle 08.45.

2.2 Struttura della gara

La gara verrà eseguita presso il campo sportivo della Frazione di Nerito.

Essa è articolata in 3 diverse specialità:

1. Abbattimento del palo con motosega

2. Sramatura del tronco con motosega.

3. Taglio del tronchetto con accetta

2.3 La motosega e l’accetta

Per tutte le prove la motosega verrà messa a disposizione dall'organizzazione. La motosega sarà di tipo professionale con equipaggiamento standard, dotata di tutti i moderni sistemi di sicurezza e senza alcun visibile cambiamento strutturale. Anche l’equipaggiamento deve essere di tipo standard. Tutti i concorrenti devono tenere il copri catena sulla barra durante il trasporto e gli spostamenti con la motosega all’interno dell’area di gara. La lunghezza del dente tagliente della catena deve essere di almeno 3 mm, misurata sul punto più corto della sommità e lunghezza barra fino a 40 cm. Il concorrente deve effettuare tutte le prove usando lo stesso corpo motore. La motosega sarà esaminata e marchiata dalla giuria prima della gara. La squadra o il concorrente partecipante può avere una motosega di scorta, ma la stessa dovrà essere accettata e marchiata dalla giuria. Questa motosega di scorta può essere usata nel caso di rottura della macchina di un concorrente. II permesso per il suo uso è dato dai Giudici della prova nel caso in cui la motosega non si accenda entro 5 minuti dal segnale di avviamento. Il cambio di motosega comporta l’applicazione di 50 punti di penalità.

Le accette vengono messe a disposizione dall’organizzazione

Le accette avranno un peso compreso tra 1,5 e 2,0 kg, mentre la lunghezza del manico, escluso il ferro, sarà compresa tra i 60 e i 70 cm.

 

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3       Le prove

 

3.1 1a Prova: taglio di un tronchetto con l’accetta

La prova consiste nel tagliare con l'accetta un tronchetto di specie resinosa, nel minor tempo possibile.

Il tronchetto sarà fissato su di un supporto in modo tale che risulti sollevato dal terreno di circa 40 cm alla mezzeria.

Potrà presentare un diametro (nel punto mediano della fascia consentita per il taglio) compreso tra 14 e 17 cm, con un modulo di approssimazione della misura pari a 0,5 cm.

Il diametro in oggetto verrà rilevato prima dell'inizio della prova sul tronchetto già fissato alla postazione di taglio.

A tal fine il Giudice di gara dovrà attuare due misurazioni ortogonali con il cavalletto dendrometrico ed adottare poi il valore semicentimetrico di riferimento più vicino alla media dei valori misurati.

La fascia di taglio sarà delimitata con nastro adesivo e dovrà essere larga esattamente quanto il diametro medio del tronchetto moltiplicato per 1,5.

Tale larghezza s'intende riferita ai bordi interni del nastro adesivo.

Nella zona mediana della fascia di taglio il tronchetto dovrà appoggiare su un elemento legnoso del supporto di sostegno, in modo da fornire contraccolpo rispetto alla direzione di movimento dell'accetta.

I tronchetti saranno costituiti da materiale legnoso possibilmente fresco, con corteccia, e dovranno comunque presentare la massima omogeneità possibile in termini di dimensioni, stato di essiccazione, nodosità, tipo di fibra.

A circa 2 m dalla postazione di taglio verrà delimitata sul terreno una linea che individuerà la postazione di partenza per ogni concorrente.

A richiesta del Giudice di prova il concorrente lascerà il box d’attesa e si porterà nella postazione indicata dal giudice dove, posti entrambi i piedi dietro la linea di partenza, terrà l'accetta appoggiata con il ferro a terra sulla linea stessa.

La prova inizierà al segnale convenuto dal Giudice e terminerà all'avvenuto frazionamento del tronchetto con due parti totalmente separate.

Il Giudice di prova dovrà segnalare sull'apposito modulo, oltre naturalmente al numero di pettorale del concorrente, il diametro del tronchetto (approssimato a 1/2 cm) ed il tempo impiegato, espresso in primi, secondi e decimi di secondo.

Il punteggio verrà calcolato utilizzando la TABELLA 1 che è suddivisa in 7 colonne in base al diametro del tronchetto adottato per il concorrente. In ciascuna colonna è riportato il punteggio da assegnare in corrispondenza del tempo limite di variazione del punteggio.

Per tempo limite di variazione del punteggio s'intende quello, superato il quale, viene assegnato il punteggio previsto per il tempo limite immediatamente superiore, purché evidentemente, il tempo impiegato dal concorrente sia compreso tra i tempi limiti citati.

 Qualora il concorrente realizzi un tempo più elevato del tempo massimo oppure un tempo inferiore al tempo minimo rispetto a quelli previsti nella tabella, verrà assegnato un punteggio uguale a quello previsto in tabella rispettivamente per il tempo massimo o per il tempo minimo.

 

Esempio di applicazione n. 1

diametro del tronchetto                                                    15 cm

tempo impiegato dal concorrente                                  1'2'',1

punteggio della prova                                                      18

 

Esempio di applicazione n. 2

diametro del tronchetto                                                    17 cm

tempo impiegato dal concorrente                                  0'35'',0

punteggio della prova                                                      45

 

Esempio di applicazione n. 3

diametro del tronchetto                                                    14, cm

tempo impiegato dal concorrente                                  1'39'',3

punteggio della prova                                                      10

 

La prova sarà ritenuta nulla, con assegnazione di un punteggio pari a zero, qualora il concorrente vada ad intaccare con il ferro il nastro adesivo che delimita la fascia di taglio o si aiuti con i piedi o altro a far staccare la parte di tronchetto da tagliare.

Il concorrente avrà diritto a ripetere la prova nei casi di irregolare funzionamento o rottura dell'utensile o dell'attrezzatura di sostegno e bloccaggio del tronchetto, a meno che tali inconvenienti non derivino da manifesta imperizia od incapacità.

Nel caso di ripetizione della prova il concorrente potrà chiedere una sospensione non superiore a 5 minuti.

E' facoltà del concorrente operare un'affilatura del ferro prima di iniziare la prova, però esclusivamente con una pietra a filo o con la lima messe a disposizione dall’organizzazione. In difformità verrà assegnata una penalità di 50 punti.

Al termine del taglio del tronchetto il concorrente deposita l’accetta e deve rientrare nel box d'attesa dove gli verrà consegnato, opportunamente compilato, il foglio individuale delle misurazioni ed aspetterà la successiva chiamata.

​3.2 2a Prova sramatura di un tronco mediante motosega

La prova consiste nel tagliare tutti i 39 pioli sporgenti da un tronco lungo 3.

I pioli infissi artificialmente nel tronco, simulano la presenza di rami.

Verrà utilizzato un tronco di specie resinosa, posto a terra, lungo 3,10m ed avente circa 30 cm di diametro alla sezione mediana.

Il tronco dovrà essere costituito di legno, almeno parzialmente, stagionato e verrà precedentemente “squadrato” sui tre lati e convenientemente ancorato al terreno, in modo da non poter subire rotazioni o traslazioni durante la prova. (Si consiglia di svuotare l'interno del tronco, onde agevolare per il suo ripristino la fuoriuscita dei monconi dei pioli dopo il taglio o di prevedere altre soluzioni che consentano di rimetterli velocemente) .

Il sistema di ancoraggio dovrà essere tale da non ostacolare il concorrente nel taglio, nonché nello spostamento proprio o della motosega.

Sul tronco verranno predisposte tre file di fori e precisamente:

 - una fila sul lato superiore (lungo la mezzeria del tronco) con orientazione dei fori verso il basso; i fori della fila superiore ospiteranno i pioli superiori che dovranno risultare verticali rispetto al terreno;

- due file poste una sul lato destro e l’altra su quello sinistro, lungo assi longitudinali distanti dal suolo almeno 30 cm; i fori dovranno essere realizzati con perforazioni “passanti” il tronco da parte a parte ed aventi orientazione orizzontale, con i pioli che ospiteranno; (l'accorgimento faciliterà l'espulsione dei monconi di piolo a prova conclusa).

L'asse del primo foro di ciascuna fila sarà situato a 20 cm dalla sezione iniziale del tronco (che s’intende realizzata secondo un piano ortogonale all'asse longitudinale del tronco stesso).

I centri dei successivi fori di ogni fila disteranno poi dai rispettivi precedenti nella misura costante di 30 cm; la lunghezza del tronco dovrà essere complessivamente di 3,10 metri in modo da poter realizzare 10 fori per ciascuna fila e consentire l’utilizzo del tronco nei due versi.

I fori dovranno avere un diametro di 2,5 cm. I pioli, che saranno stati ridotti mediante tornitura al diametro costante di 2,5 cm e ad una lunghezza iniziale massima di 50 cm, potranno essere riutilizzati fino alla lunghezza minima di 10 cm. Tali lunghezze s'intendono riferite alla sola parte sporgente dal tronco. I pioli dovranno essere costituiti di legno stagionato (ad esempio manici da scopa non verniciati) e dovranno essere inseriti a pressione nei fori.

Su richiesta del Giudice di prova, a cui dovrà consegnare il proprio foglio individuale delle misurazioni, il concorrente lascerà il box d’attesa e si disporrà in piedi ad un lato del tronco (in corrispondenza della sezione iniziale) impugnando la motosega già in moto ed indossando il casco con visiera e cuffie abbassate.

E' facoltà del concorrente scegliere il lato (sinistro o destro) del tronco ritenuto più idoneo; egli dovrà peraltro mantenersi durante tutta la prova, pena la nullità della prova (1), con entrambi i piedi situati dal lato del tronco scelto inizialmente. Ricevuto il via dal Giudice di prova, il concorrente procederà al taglio del primo piolo della fila situata dalla parte opposta a quella dove si trova con i piedi (pena di nullità della prova). Procederà poi al taglio del primo piolo della fila superiore e quindi al taglio del primo piolo della fila situata dalla sua stessa parte. Proseguirà poi con il taglio delle successive serie di tre pioli iniziando sempre una nuova serie dal piolo orizzontale situato dal lato del tronco in cui si trovava l'ultimo piolo tagliato nella serie precedente.

Al concorrente è consentito di operare il taglio di ciascun piolo indifferentemente con uno o l'altro dei lati della lama della motosega, purchè tutti i pioli precedenti siano stati completamente tagliati.

Il tempo di esecuzione è dato dal momento del via del giudice al momento in cui, tagliato l’ultimo piolo, il concorrente dopo aver bloccato la catena depone la motosega a terra nel posto indicato.

Il punteggio complessivo della prova viene determinato sommando il punteggio relativo al tempo impiegato con quello determinato dai pioli validi, come indicato nelle tabelle sottoriportate.

Per pioli correttamente tagliati s’intendono quelli completamente sezionati alla base, il cui residuo ancora infisso nel tronco non sporga dal profilo originale da questo, in nessun punto, per più di 10 mm.

La valutazione deve avvenire traguardando il moncone del piolo eventualmente sporgente dal profilo superiore di una asticella di mm. 10 e lunga 20 cm appoggiata longitudinalmente sulle parti integre del tronco laterale al foro di ingresso del piolo. Questa valutazione risulta facilitata nella suo oggettività se il giudice utilizza un apposito attrezzo di preciso spessore.

Saranno altresì considerati validi i pioli sfilatisi casualmente dalla propria sede durante il taglio.

Qualora la sequenza, in avanzamento, risulta non corretta, e cioè quando i pioli precedenti non sono stati tagliati tutti secondo l'ordine specificato sopra, verranno considerati per il punteggio solo i pioli validi tagliati fino a quello (compreso) in cui la sequenza risulta corretta; in questa situazione rientrano i seguenti casi:

a) uno o più pioli vengono completamente saltati (e quindi neppure intaccati dalla catena della motosega) ed il concorrente intacca o taglia quello successivo a quello/i saltato/i: in questo caso la prova è considerata valida fino all’ultimo piolo (compreso) che appartiene alla sequenza corretta.

b) un piolo viene solo intaccato o comunque non completamente sezionato (non tagliato) ed il concorrente intacca il successivo a quello intaccato: in questo caso la prova è considerata valida fino all’ultimo piolo (compreso) che appartiene alla sequenza corretta;

c) un piolo viene solo intaccato o comunque non completamente sezionato (non tagliato) ed il concorrente taglia (completamente) quello successivo: in questo caso la prova è considerata valida fino all’ultimo piolo (compreso) che appartiene alla sequenza corretta.

Si precisa che nella sequenza al concorrente non è consentito tornare indietro, ad esempio per ritagliare pioli precedenti che ritiene non validi perchè troppo sporgenti. In questo caso tutta la prova va considerata nulla (2). E’ consentito comunque ritagliare, anche più volte, solo l’ultimo piolo prima di intaccare il successivo.

La prova è da considerare nulla (3) qualora il concorrente interviene con mani o piedi o altro nel determinare il distacco, anche parziale, di uno o più pioli,

Il concorrente ha diritto di ripetere la prova qualora egli sia stato costretto ad interromperla a causa dell'irregolare funzionamento o rottura dell'utensile o dell'attrezzatura di bloccaggio del tronco, a meno che tali eventi non siano imputabili a manifesta imperizia od incapacità del concorrente stesso e ferma restando la penalità in caso di spegnimento della motosega.

3.3 3a Prova: abbattimento di un palo mediante motosega

La prova consiste nell'abbattere un palo nel minor tempo possibile con l'obiettivo di farlo cadere su di un bersaglio posto a 5 m di distanza dalla base del palo stesso.

Il bersaglio è costituito da una fettuccia della lunghezza di 1,40 m, fissata a terra e disposta perpendicolarmente alla direzione ideale di caduta.

Tale direzione è quella individuata dalla congiungente la base del palo con la mezzeria della fettuccia.

In tale punto è fissato un palloncino il cui diametro deve essere compreso, a gonfiaggio ultimato, tra 15 e 20 cm.

La fettuccia è altresì suddivisa in 7 tratti di 20 cm ciascuno, i quali individuano:

- il settore A, formato dal tratto centrale (sul quale è fissato il palloncino);

- il settore B, formato dai due tratti di 20 cm posti immediatamente a destra ed a sinistra di quello centrale;

- il settore C, formato dai due tratti di 20 cm posti immediatamente a destra e sinistra dei settori B;

- il settore D, formato dai due tratti di 20 cm. posti alle estremità destra e sinistra della fettuccia.

I quattro settori cosi individuati dovranno essere resi visibili mediante coloritura della fettuccia (ad esempio in rosso per il settore A, in giallo per il settore B, in blu per il settore C ed in arancione il settore D).

Il palo dovrà avere un'altezza totale, fuori terra, compresa tra 5,5 e 7,5 m.

Il dispositivo di sostegno dovrà essere completamente interrato e consentire una disposizione perfettamente verticale del palo stesso.

Il diametro del palo riferito alla sezione d'impatto sul bersaglio, dovrà essere compreso tra 11 e 15 cm.

Su richiesta del Giudice di prova a cui verrà consegnato il foglio individuale delle misurazioni, il concorrente lascerà il box d’attesa e si disporrà in piedi a fianco del palo, impugnando la motosega già in moto, indossando il casco con visiera e cuffie abbassate.

Al concorrente è data la facoltà di scegliere, in sorteggio fra quelli allestiti, il palo da abbattere, qualora non concordi con l'assegnazione fatta dal Giudice di prova, e ha diritto di verificare, ed eventualmente richiedere, che il palo presenti una leggera inclinazione verso il bersaglio.

Al segnale convenuto dal Giudice inizierà la prova effettuando la “tacca di direzione”. Proseguirà poi il taglio di abbattimento fino alla caduta del palo. Entrambi i tagli devono trovarsi ad un'altezza da terra non superiore a 30 cm, pena la nullità della prova.

Il concorrente, pena la nullità della prova, non potrà in alcun modo dirigere la caduta del palo con mani o piedi o altro; è consentito solo un ragionevole aggiustamento della direzione di caduta mediante la lama della motosega, purché questa non venga estratta dalla sezione di taglio.

La durata massima consentita della prova è di 120 secondi.

Al termine della prova il concorrente deve spegnere la motosega, rientrare nel box di attesa e attendere la riconsegna del foglio individuale delle misurazioni.

Il tempo di esecuzione della prova concorre, in aggiunta, alla determinazione del punteggio di prova solo se il concorrente colpisce uno dei settori A, B, C o D e serve anche a discriminare le posizioni di pari merito nelle classifiche finali individuali e a squadre.

Per tempo di esecuzione della prova si intende l'intervallo (approssimato per difetto al minuto secondo) intercorrente fra il momento del via ed il momento in cui il palo tocca la fettuccia.

La quota di punteggio riferita al settore colpito viene cosi ripartita:

                settore A = 60 punti;

                settore B = 40 punti;

                settore C = 20 punti;

                settore D = 10 punti;

Ai fini della valutazione del settore colpito il Giudice di prova dovrà considerare come punto d'impatto quello nel quale la fettuccia risulterà tangente al perimetro della sezione d'impatto del palo.

Il punto d'impatto verrà naturalmente valutato all'atto del primo contatto fra palo e fettuccia, escludendo eventuali rimbalzi.

Lo scoppio del palloncino non è condizione vincolante per la definizione del settore A come zona d'impatto: in circostanze fortuite esso può anche non verificarsi.

In caso di dubbio circa il settore colpito, e cioè quando l'impatto avviene su di un limite di settore, sarà considerato come colpito il settore più favorevole ai fini del punteggio di prova.

La quota di punteggio riferita al tempo si ricava sottraendo a 61 i secondi impiegati per eseguire la prova e sommandola alla quota di punteggio riferita al settore. Per tempi superiori a 60 secondi la quota di punteggio conferita sarà zero, come pure - indipendentemente dal tempo - se il concorrente non colpisce alcuno dei settori A, B, C o D.

La prova sarà dichiarata nulla, con l'assegnazione di un punteggio pari a zero, qualora si verifichi anche una sola delle seguenti condizioni:

1 - il concorrente non riesca ad ultimare la prova entro il tempo stabilito (120 secondi);

2 - il concorrente attui azioni di aggiustamento della direzione di caduta del palo utilizzando mani o piedi o altro (ad esempio la lama della motosega qualora questa sia stata estratta dalla sezione di taglio).

3 - non esegue la tacca iniziale;

4 - la “ceppaia” presenti anche un solo punto fuori terra oltre i 30 cm;

Il concorrente ha diritto di ripetere la prova a causa del cattivo funzionamento dall'utensile o dall'attrezzatura di sostegno e bloccaggio del palo, a meno che tali eventi non siano imputabili a manifesta imperizia o incapacità del concorrente stesso.

3.4  Valutazione delle prove

La classifica dei concorrenti è determinata in base alla somma del punteggio nelle 3 prove. Il risultato di ogni concorrente deriva dalla somma algebrica fra i punti positivi accordati e quelli negativi dovuti alle penalità. Il punteggio positivo è accordato al concorrente in base al tempo impiegato per eseguire la prova e all’accuratezza e alla qualità del lavoro. Le penalità sono comminate per violazioni delle regole di sicurezza e per la qualità del lavoro. I punti di penalità sono dedotti dalla somma dei punti positivi per ogni singola prova fino a raggiungere 0 punti. Non sono previsti risultati con segni negativi. Vince chi totalizza il maggior numero di punti. Per valutare la prova di ogni singolo concorrente i Giudici usano i congegni e gli strumenti di misura permessi dal regolamento. II risultato delle misurazioni è indicato sul foglio delle misure. Un gruppo di calcolo elabora i punteggi, siglati dai Giudici di ogni prova, in base al regolamento e lo segna nell’apposito modulo che viene consegnato alla Direzione di gara per la stesura delle classifiche. Se due concorrenti, al termine della competizione hanno lo stesso punteggio, prevale quello con il maggior numero di punti totalizzati nella prova dell’abbattimento.

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4          Regole Di Sicurezza

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4.1 Delimitazione del campo gara

Il campo gara è delimitato e le sole persone che possono accedervi sono la Direzione di gara, i Giudici delle differenti prove con gli addetti ai lavori, i concorrenti di turno e i rappresentanti della stampa. L’ingresso in campo gara è consentito solo dopo il consenso del Responsabile Campo Gara.

4.2 Sicurezza del lavoro

Durante la competizione i giudici di gara devono verificare l’affidabilità delle attrezzature utilizzate e valutare la loro sicurezza. Attrezzature difettose o non sicure saranno dichiarate non idonee a proseguire. La violazione delle comuni norme di sicurezza indicate nella apposita tabella sono prese in considerazione dal momento in cui il concorrente entra nel campo di gara. Le violazioni sono segnate nel foglio di misura. L’Organizzatore della manifestazione prenderà tutte le misure atte a garantire la sicurezza durante la gara e non sarà responsabile per incidenti che possono subire i concorrenti durante la preparazione alla gara, durante il riscaldamento o per attrezzi difettosi. Per tutte le prove viene abolito l’obbligo di inserire il freno catena prima della partenza e durante gli spostamenti nelle prove, fermo restando che la catena non dovrà girare. Tuttavia coloro che vogliono utilizzare il freno catena sono liberi di farlo.

Vige l’obbligo di cuffie e visiera abbassata prima di accendere la motosega.

4.3Disposizioni in caso di infortuni e incidenti

Se un concorrente subisce un infortunio durante la gara, egli sarà visitato da un medico che si esprimerà in merito al tipo e alla gravità dell’infortunio subìto. La Direzione di gara, sentito il parere del medico, decide in merito alla continuazione o all’interruzione della prova del concorrente. Anche in caso di infortunio subìto da un altro addetto all’interno del campo gara, si potrà decidere di continuare o di sospendere la gara. In caso di incidenti con conseguenti danni a cose varranno le stesse valutazioni previste per gli infortuni.

4.4 Norme di comportamento

I concorrenti dovranno osservare il regolamento e le istruzioni date e mantenere un atteggiamento corretto con la Direzione di gara, gli addetti e gli altri concorrenti. I concorrenti non possono discutere con i Giudici se non tramite il Responsabile campo gara. I concorrenti che non rispettano queste indicazioni potranno essere squalificati dalla Direzione di gara.

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